giovedì 16 maggio 2013

Fatti nostri



ODDIO!!!

Stanotte ho avuto gli incubi. Ieri sera guardavo distrattamente Porta  a Porta, dove erano ospiti grandissimi maestri del pensiero politico contemporaneo quali Schifano (ma ci pensate che questo signore è stato Presidente del Senato, cioè della seconda carica dello Stato?),
Giuliano Ferrara (sempre arguto, ma cinico fino al midollo e, in tutto quel grasso, ce ne vuole per arrivare al midollo...), la maestrina Maria Stella Gelmini (ma ci pensate che è stata Ministro per l'Istruzione?) e qualche altro disgraziato che, insieme allo spericolato conduttore, si industriavano a elaborare il programma di governo prossimo venturo, per ora affidato alle cure di Enrico Letta, nonchè i possibili nomi della compagine ministeriale.

A un certo punto gli esponenti PDL, tutti gasatissimi del fatto che Bersani è riuscito a fare di Berlusconi un grande statista, hanno affermato che il governo dovrà essere politico e forte. E che quindi come emerso dal servizio (giornalistico?) di Vespa la compagine del PDL dovrebbe schierare i pezzi forti come ALFANO, SCHIFANO, GELMINI BRUNETTA E QUAGLIARIELLO.

Ma non si vergognano? Non hanno un minimo di pudore? E questo sarebbe un governo forte per loro? Beh certo, dall'altra parte non si scherza nemmeno se è vero che si parla di D'Alema e Veltroni...e meno male che erano stati rottamati.

A quel punto ho dovuto farmi una camomilla gigantesca per cercare di calmare i miei nervi, ma non credo di esserci riuscito se durante la notte mi sono apparsi tanti "gelmini" e "quagliarielli" che vorticavano minacciosamente attorno a me.... 

1 commento:

Claudio ha detto...

Sono troppo Schifano, pardon schifato (nomen omen: probabilmente il cognome era Schìfano, nel senso che lo schìfano), per fare commenti. Attendo gli eventi. Posso solo dire che considero positiva ( anche se costosissima) l'emersione della situazione interna del PD, della quale Bersani è stato il consapevole ( o l'inconsapevole, che è ancora peggio) interprete in termini di confusione, contraddizioni,indecisioni,vigliaccheria e cinismo. Almeno, si può sperare che dalle ceneri sorga il cambiamento, quello vero, che non può prescindere da un graduale ma irreversibile processo di epurazione.Non posso, poi, fare a meno di puntare il dito contro Grillo, che, se ha contribuito a mettere a nudo le miserie del PD, non passerà certo alla storia per questo, bensì per l'imperdonabile colpa di non aver saputo trarre profitto da una irripetibile occasione per una svolta epocale nella politica nazionale.