giovedì 16 maggio 2013

Fatti nostri



Piccolo dizionario del "grillismo"

Streaming: strumento di diffusione delle immagini di incontri politici che il Movimento effettua con le altre forze politiche, ma quasi mai per diffondere i propri dibattiti interni.
Web: strumento politico attraverso il quale si vorrebbe imporre  la volontà di poche migliaia di utenti all'intero paese.
Votazioni del Movimento via web: ma perchè Grillo non pubblica mai subito i dati relativi alle elezioni, ma solo dopo molto tempo? E che dire dell'inquietante annullamento della prima elezione? Sicuro che erano stati gli hacker? E che dire dell'entrata a gamba tesa di Casaleggio - a urne digitali ancora aperte - di non votare Prodi?
Rotazione trimestrale delle cariche parlamentari: incredibile metodo di gestione di un gruppo parlamentare ancora inesperto che avrebbe invece bisogno di continuità. Unico vantaggio è quello che fra poco dovremmo toglierci dalle scatole  quell'arrogante e prepotente (oltre che ignorante...) di Roberta Lombardi nonchè l'indecifrabile Crimi che, tra le tante perle,  si era stupito di avere trovato "sveglio" Napolitano durante le consultazioni, salvo poi a farsi beccare lui dormiente in aula. 


Intervista a mass-media: strumento utilizzato da Grillo solo all'estero. E' noto infatti che qualunque giornale straniero (fosse anche il Bollettino della Diocesi di New York) è più credibile di qualsiasi giornale italiano!
Cittadini: variante terminologica di deputati giusto per non dimenticare un pò di demagogia. Trattasi di persone che eseguono acriticamente le decisioni adottate dalla diarchia Grillo-Casaleggio e sulle quali non c'è possibilità di dibattito reale. Se dissenti sei fuori. Persone non abilitate a partecipare a trasmissioni televisive o a rilasciare interviste. Quindi considerate prive di idee proprie o se le hanno se le tenessero per loro. Una plastica dimostrazione di tutto questo è dato dal comportamento tenuto durante l'elezione di Napolitano. In piedi, immobili, senza nessun movimento apparente (respiravano?).
Conferenza stampa: strumento mass-mediologico usato per rilasciare dichiarazioni unilaterali alle quali non è consentita replica da parte dei giornalisti. E quando finalmente Grillo ne concede una, fa un comizio lasciando pochissimo spazio agli intervenuti (non vi ricorda qualcun'altro questa cosa?...).
Tutti a Roma: variante terminologica (forse dettata da pudore) della Marcia su Roma accompagnata da parole di una violenza inaudita subito dopo l'elezione di Napolitano. Poi per fortuna rientrata.
 Golpe (o golpettino): si intende una elezione democratica nella quale l'eletto ha riportato il 75 per cento dei voti e che è stata pure condivisa, in base ai sondaggi, da altrettanta percentuale dal popolo italiano. Altro che 40 mila voti del web.
Prodi: padre dell'Ulivo che, nonostante l'invito di Casaleggio, è entrato nella top ten dei candidati. Se non ricordo male, qualcuno aveva pure detto che, se si fosse reso necessario per la sua elezione, il Movimento 5 Stelle avrebbe potuto convergere su di lui. Ma poi si è scelto Rodotà....
Rodotà: uno dei pochi personaggi pubblici di grandissimo spessore istituzionale, risultato 3° al sondaggio del Movimento, e assurto a grandissima popolarità presso lo stesso (il 99 per cento non sapeva nemmeno chi fosse...), dopo che Grillo - che non aveva mancato tempo addietro di additarlo come uno squallido titolare di pensione d'oro - è rimasto folgorato sulla via di Damasco e ne ha fatto la bandiera del movimento per l'elezione del Presidente.al quale va tutta la mia solidarietà.
Stipendio, diarie ecc. dei cittadini: e qua siamo al grottesco. Qualcuno ci ha capito qualcosa se si sono effettivamente ridotti gli emolumenti e di quanto? Ah saperlo!
Sembriamo a Ballarò: frase storica della cittadina Lombardi rivolta (ovviamente in streaming)  durante le consultazioni al povero Bersani

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