Piccolo dizionario del
"grillismo"
Streaming: strumento di diffusione delle immagini di incontri
politici che il Movimento effettua con le altre forze politiche, ma
quasi mai per diffondere i propri dibattiti interni.
Web: strumento politico attraverso il quale si vorrebbe
imporre la volontà di poche migliaia di utenti all'intero paese.
Votazioni
del Movimento via web: ma perchè
Grillo non pubblica mai subito i dati relativi alle elezioni, ma solo dopo
molto tempo? E che dire dell'inquietante annullamento della prima elezione?
Sicuro che erano stati gli hacker? E che dire dell'entrata a gamba tesa di
Casaleggio - a urne digitali ancora aperte - di non votare Prodi?
Rotazione
trimestrale delle cariche parlamentari: incredibile metodo di gestione di un gruppo
parlamentare ancora inesperto che avrebbe invece bisogno di continuità. Unico
vantaggio è quello che fra poco dovremmo toglierci dalle scatole
quell'arrogante e prepotente (oltre che ignorante...) di Roberta Lombardi nonchè
l'indecifrabile Crimi che, tra le tante perle, si era stupito di avere
trovato "sveglio" Napolitano durante le consultazioni, salvo poi a
farsi beccare lui dormiente in aula.
Intervista
a mass-media: strumento
utilizzato da Grillo solo all'estero. E' noto infatti che
qualunque giornale straniero (fosse anche il Bollettino della Diocesi di New
York) è più credibile di qualsiasi giornale italiano!
Cittadini: variante terminologica di deputati
giusto per non dimenticare un pò di demagogia. Trattasi di persone che eseguono
acriticamente le decisioni adottate dalla diarchia Grillo-Casaleggio e sulle
quali non c'è possibilità di dibattito reale. Se dissenti sei fuori. Persone
non abilitate a partecipare a trasmissioni televisive o a rilasciare interviste.
Quindi considerate prive di idee proprie o se le hanno se le tenessero per
loro. Una plastica dimostrazione di tutto questo è dato dal comportamento
tenuto durante l'elezione di Napolitano. In piedi, immobili, senza nessun
movimento apparente (respiravano?).
Conferenza
stampa: strumento
mass-mediologico usato per rilasciare dichiarazioni unilaterali alle quali non
è consentita replica da parte dei giornalisti. E quando finalmente Grillo ne
concede una, fa un comizio lasciando pochissimo spazio agli intervenuti (non vi
ricorda qualcun'altro questa cosa?...).
Tutti
a Roma: variante
terminologica (forse dettata da pudore) della Marcia su Roma accompagnata da
parole di una violenza inaudita subito dopo l'elezione di Napolitano. Poi per
fortuna rientrata.
Golpe (o golpettino): si intende una elezione democratica
nella quale l'eletto ha riportato il 75 per cento dei voti e che è stata pure
condivisa, in base ai sondaggi, da altrettanta percentuale dal popolo italiano.
Altro che 40 mila voti del web.
Prodi: padre dell'Ulivo che, nonostante
l'invito di Casaleggio, è entrato nella top ten dei candidati. Se non ricordo
male, qualcuno aveva pure detto che, se si fosse reso necessario per la sua
elezione, il Movimento 5 Stelle avrebbe potuto convergere su di lui. Ma poi si
è scelto Rodotà....
Rodotà: uno dei pochi personaggi pubblici
di grandissimo spessore istituzionale, risultato 3° al sondaggio del Movimento,
e assurto a grandissima popolarità presso lo stesso (il 99 per cento non sapeva
nemmeno chi fosse...), dopo che Grillo - che non aveva mancato tempo addietro
di additarlo come uno squallido titolare di pensione d'oro - è rimasto
folgorato sulla via di Damasco e ne ha fatto la bandiera del movimento per
l'elezione del Presidente.al quale va tutta la mia solidarietà.
Stipendio,
diarie ecc. dei cittadini: e qua siamo al grottesco. Qualcuno ci ha capito qualcosa se si sono
effettivamente ridotti gli emolumenti e di quanto? Ah saperlo!
Sembriamo
a Ballarò: frase
storica della cittadina Lombardi rivolta (ovviamente in streaming)
durante le consultazioni al povero Bersani
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