domenica 9 giugno 2013

Time incorona Balotelli



Osservate bene quest'uomo. Immagino l'abbiate riconosciuto: è Balotelli, calciatore di punta della nostra Nazionale di calcio. La natura lo ha dotato di mezzi fisici e tecnici straordinari, che però la sua intelligenza stenta a tradurre  pienamente in prodezze quali ci si aspetterebbe più spesso. Fa alcune cose buone in campo, ma non esplode mai davvero. E se esplode accade per altri motivi.  Saprete anche che egli è noto per essere un bad boy in campo e nella vita. E' un tipo che non ha nessun controllo su se stesso, che si abbandona a gesti plateali quanto autolesionistici per sè e per le squadre in cui ha giocato. L'Inter, prima, e il Manchester City, poi, se ne sono disfatti di gran carriera dopo averne viste di tutti i colori. E' stato sorpreso più volte dalla polizia a compiere azioni non proprio commendevoli: scorribande notturne, eccessi di velocità, qualche figlio in giro non riconosciuto  e altro. Insomma, un ragazzaccio.

Durante la partita di calcio dell'altra sera, Repubblica Ceca - Italia, nel giro di quattro minuti si è fatto ammonire due volte e si è fatto quindi espellere  facendo correre il rischio alla nostra Nazionale di perdere l'incontro. In quel momento non ho potuto non ricordarmi di un fatto a dir poco inquietante accaduto circa un mese fa.
L'importante e seria  rivista Time ogni anno compila la lista delle 100 persone più influenti al mondo. Bene, insieme a Obama, Papa Francesco, Mario Draghi e altri del gotha artistico, sociale, politico, finanziario ecc. c'era - non svenite adesso, per favore - Balotelli!!! In particolare è stato inserito tra le “Icone”, insieme alla first lady Michelle Obama, ad Aung San Suu Kyi, all’attore Daniel Day Lewis, alla cantante Beyonce e alla principessa Kate Middleton, giusto a voler riconoscere il suo status di personaggio simbolo di una generazione e di un’epoca.
E qua la mia mente vacilla davvero. Ma come è possibile tutto ciò? Balotelli sarebbe uno dei simboli della nostra epoca? Del nostro mondo giovanile? Uno psicolabile, che nessuno riesce a gestire (penso alla patetica espressione di Prandelli, l'altra sera, che dopo l'espulsione, invece di non guardarlo in faccia, gli ha pure dato una pacca sulle spalle per tenerselo buono...)? E perchè allora non inserire tra le persone più influenti, che so Matteo Messina Denaro, capo di Cosa nostra, o il capo del cartello di Medellin, organizzazione dedita al narcotraffico, persone indubbiamente più influenti di Balotelli nella nostra società. Ma quale distorsione mentale ha indotto la pur celebrata rivista Time a compiere una scelta di questo tipo che io considero offensiva per l'Italia? Non sarà anche questo un esempio della decadenza della società italiana ridotta ormai a primeggiare solo nelle cose negative? E' spread anche questo, purtroppo!  Ed è uno spread peggiore di quello finanziario, è uno spread etico. Non ho più  parole. Le ho proprio finite.

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