domenica 22 settembre 2013

Fatti e misfatti



Evviva le sentinelle!

Alfano: "Siamo le sentinelle contro le tasse". Ma guarda un pò, dopo averci massacrato durante i governi Berlusconi con una inaudita pressione fiscale, prendendoci  in giro con la scusa di non aumentare le tasse "centrali"  ma  tagliando i trasferimenti ai Comuni e costringendo questi ultimi ad aumentare quelle locali (come se per i cittadini non fossero tasse da pagare comunque) lor Signori del PDL ci ammorbano di nuovo con il refrain  che le tasse non vanno aumentate senza peraltro formulare proposte su come evitarle, ma
pensando semplicemente ai loro miserabili calcoli di bottega. L'importante per loro è precostituirsi una scusa per poter affossare il governo  delle "larghe intese" e presentarsi alle elezioni come i paladini dell' "Abbasso le tasse".  Dopo i NO TAV adesso abbiamo i NO TAX. Davvero ignobili.

Saccomanni e l'IVA

Sull'Iva l'ira di Saccomanni: "Io non ci sto. Inutile cercare un miliardo se a febbraio si va a votare."
Davvero sorprendente questa dichiarazione del Ministro. Credo che suo dovere sia di fare qualunque sforzo per ricercare fondi che evitino l'aumento dell'IVA e non solo. Non tocca a lui di pensare o meno alle eventuali elezioni anticipate. Un Ministro deve governare senza lasciarsi condizionare da eventi aleatori come questo. Se no il Ministro può farlo chiunque.

Rodotà, No Tav, BR e altre amenità

Certo che se l'ex candidato alla Presidenza della Repubblica - invece di dire di essere stato frainteso - avesse fornito uno straccio di spiegazione sui motivi che secondo lui rendono inaccettabili ma COMPRENSIBILI le ragioni delle Brigate Rosse in merito ai NO TAV sarebbe stato davvero meglio per la democrazia e per tutti noi. Abbiamo davvero corso il rischio di avere un Presidente della Repubblica "molto comprensivo" verso le BR. Vergogna!

Spending review

Vi eravate per caso chiesti che fine avesse fatto la Spending review? Niente paura esiste e opera molto efficacemente. Lungi dal colpire spese inutili e inefficienti  che allignano per miliardi di euro nel bilancio dello Stato, ecco che essa si accanisce  ancora una volta (indovinate un pò...) con la scuola concedendo meno fondi per i libri alle famiglie in crisi.
Il taglio ai costi per la politica regionale, deciso a suo tempo da Monti e ora attuato da Letta, va a danneggiare infatti gli stanziamenti per l'acquisto dei testi dei nuclei meno abbienti. Il contributo pro-capite passa da 163 euro a 85 euro. Inutile dire che la maggior parte dei danneggiati riguarda il Meridione. Puro masochismo e malafede politica.
Omofobia

"Ai sensi della presente legge, non costituiscono discriminazione, né istigazione alla discriminazione, la libera espressione e manifestazione di convincimenti od opinioni riconducibili al pluralismo delle idee, purché non istighino all'odio o alla violenza, né le condotte conformi al diritto vigente ovvero assunte all'interno di organizzazioni che svolgono attività di natura politica, sindacale, culturale, sanitaria, di istruzione ovvero di religione o di culto, relative all'attuazione dei principi e dei valori di rilevanza costituzionale che connotano tali organizzazioni".
Come può un partito che "crede" ancora essere di sinistra come il PD avere approvato una norma siffatta, che praticamente è diretta più a tutelare chi è omofobo piuttosto che le vittime dell'omofobia, è assolutamente inconcepibile. 

Che Paese è mai questo?

° Ma che razza di paese è questa Italia dove si consente a minoranze organizzate violente e criminali quali i NO TAV di impedire con ogni mezzo un'opera che nel bene e nel male è stata decisa dallo Stato italiano in adesione ad accordi europei? E' ora che lo Stato - con buona pace dei Rodotà di turno - cominci a reprimere con la massima fermezza quello che ormai nella val di Susa è diventato un laboratorio politico in cui si esercitano minoranze che trovano nella violenza la loro unica ragion d'essere.
° E che razza di Paese  è mai questo che abbandona una città come Venezia al massacro quotidiano di enormi grattacieli del mare che con grandissimi rischi per tutti passano davanti a San Marco. Ci sarà mai un governo capace di prendere drastici provvedimenti in grado di porre fine a questo scempio?

Quel che resta del PD

Non ci sono più parole per descrivere lo scempio che il PD sta facendo di se stesso. Ma come ci si può dilaniare per mesi su date da fissare per il congresso e regole per le primarie? Come può un partito che non riesce a governare se stesso candidarsi a governare il Paese? Uno spettacolo davvero indecente. E' fin troppo facile prevedere che sta maturando un'altra sconfitta o non vittoria alle prossime elezioni e ciò pur avendo un cavallo vincente come Renzi che è in grado di attrarre voti anche al di fuori dello stretto ambito del centro sinistra. Ma cosa volete che questo possa importare a gente come Bersani, Epifani & Co. L'importante per loro è mantenere il controllo del partito (o di quello che resterà). Troppo rischioso per loro che qualcuno possa davvero rottamarli e metterli in soffitta. E Dio sa quanto ce ne sarebbe di bisogno. Miserabili politicanti.

Politicamente scorretto

Sto per dire qualcosa di politicamente scorretto ma non posso farne a meno. Come sappiamo, uno degli uomini del PDL più arroganti e più violenti nel linguaggio (vedi gli innumerevoli talk-show ai quali partecipa), tanto da renderlo inviso anche ai suoi compagni di partito, è l'On. Brunetta. Non sono certo un sostenitore di Cesare Lombroso il quale, come è noto, affermava che la degenerazione di un individuo è in diretto rapporto con le sue anomalie fisiche. Credo però che per recitare ruoli come quelli svolti con tanta spocchia e prepotenza verbale dal Brunetta un minimo di physique du role occorrerebbe possederlo. Come si fa quindi a prenderlo sul serio quando sfoggia la sua petulante e arrogante dialettica politica e a non sorridere quando viene contemporaneamente inquadrato nella sua interezza fisica? Non è che per caso Lombroso non avesse tutti i torti?

A volte ritornano

Umberto Bossi ha annunciato la sua ricandidatura a segretario del partito: "Io mi ricandido alla segreteria della Lega", ha detto lapidario.
Alla riesumazione di Forza Italia, si aggiunge ora anche la riesumazione di Bossi. Queste sì che sono soddisfazioni!!

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