Ieri sera mentre si svolgeva la partita Roma-Napoli, a un certo punto
le telecamere e i telecronisti hanno spostato la loro attenzione su qualcosa
che stava eccitando parte del pubblico. Cosa stava succedendo? Ma si
eccolo...sulle tribune era apparso un omarino, ancora abbastanza dilatato
dall'adipe, attorniato da una biondina con cappellino che gli faceva le fusa e
da una bambina che era sua figlia: si trattava di Diego Armando Maradona.
E giù subito saluti, baci, abbracci, autografi, un vero orgasmo; per alcuni momenti la partita è diventata secondaria. Fin qui una storia di ordinaria popolarità calcistica. Inutile dire chi è stato calcisticamente Maradona e i ricordi che ha lasciato specie a Napoli con i suoi scudetti vinti. E allora dove sta il problema? Il problema sta nel fatto che nel pomeriggio Equitalia gli aveva consegnato in hotel a Milano una notifica per procedere a pignoramenti nei suoi confronti per una evasione fiscale di 39 (trentanove) milioni di euro ai danni del nostro Erario. D'accordo Maradona è stato un grande campione, ha fatto impazzire milioni di tifosi nel mondo ma è stato anche un dissoluto, un drogato, un frequentatore di camorristi e persino padre di alcuni figli illegittimi lasciati qua e là. Ma fin qui siamo sul privato dove ognuno è libero di fare quel che vuole.
E giù subito saluti, baci, abbracci, autografi, un vero orgasmo; per alcuni momenti la partita è diventata secondaria. Fin qui una storia di ordinaria popolarità calcistica. Inutile dire chi è stato calcisticamente Maradona e i ricordi che ha lasciato specie a Napoli con i suoi scudetti vinti. E allora dove sta il problema? Il problema sta nel fatto che nel pomeriggio Equitalia gli aveva consegnato in hotel a Milano una notifica per procedere a pignoramenti nei suoi confronti per una evasione fiscale di 39 (trentanove) milioni di euro ai danni del nostro Erario. D'accordo Maradona è stato un grande campione, ha fatto impazzire milioni di tifosi nel mondo ma è stato anche un dissoluto, un drogato, un frequentatore di camorristi e persino padre di alcuni figli illegittimi lasciati qua e là. Ma fin qui siamo sul privato dove ognuno è libero di fare quel che vuole.
Ma che razza di paese è mai questo che consente a uno che ha evaso ben
78 miliardi delle vecchie lire di girare liberamente per l'Italia e di essere
per giunta accolto come un trionfatore
da migliaia di persone che esultano al solo vedere una (ormai) palla di lardo,
anche se notevolmente dimagrito rispetto a prima, che si sbaciucchia in modo
inverecondo con una ragazzina di cui possiamo certamente immaginare il profondo
amore disinteressato che nutre per lui? Ma che cosa è questo popolo italiano
che, di fronte a una evasione così eclatante, non manifesta tutto il suo sdegno e
disprezzo ma anzi porta in trionfo l'evasore, solo perchè un giorno è stato un
grande giocatore di calcio? Quale altro paese civile sarebbe capace di tanto? Pensate
che negli Stati Uniti (dove l'evasione fiscale è uno dei reati più gravi) una cosa del genere sarebbe possibile? E non
vi sembra che ci sia una inquietante continuità tra questo fatto e quello (i)
che riguarda un altro signore, a tutti
voi ben noto, recentemente condannato, guarda caso, per evasione fiscale, che
pretenderebbe l'impunità solo perchè lo hanno votato milioni di persone alle
elezioni? E che nonostante questo, come i sondaggi dimostrano, continua ad
avere ancora un forte seguito elettorale?
Maradona e Berlusconi sono due facce della stessa medaglia. Purtroppo però
la colpa non è loro ma di una larga fetta del popolo italiano, che è privo di
qualunque senso dello Stato, che ignora la differenza tra pubblico e privato e che ha
come suo unico obiettivo quello di poter perseguire i propri interessi
personali con ogni mezzo, legale o illegale. E' duro ammetterlo, ma Maradona e
Berlusconi ( e vogliamo aggiungerci anche Balotelli?) sono gli unici idoli di
una Italia ormai senza speranza.
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